Il fattore d'induzione del sonno Delta (DSIF) è un complesso proteico che svolge un ruolo nella regolazione dell'espressione genica, in particolare durante il processo di trascrizione, che è il primo passo nella sintesi dell'RNA dal DNA. Il DSIF è noto anche come fattore di induzione della sensibilità DRB (DSIF) o fattore di induzione della sensibilità 5,6-dicloro-1-beta-D-ribofuranosilbenzimidazolo (DRB).
DSIF è composto da due subunità: SPT4 (Suppressor of Ty 4) e SPT5 (Suppressor of Ty 5). È stato inizialmente scoperto nel lievito, dove si è scoperto che era coinvolto nel controllo dell'allungamento della RNA polimerasi II (RNAPII) durante la trascrizione. RNAPII è l'enzima responsabile della trascrizione dei geni che codificano le proteine in RNA messaggero (mRNA).
DSIF agisce come regolatore dell'allungamento della trascrizione controllando la velocità con cui RNAPII si muove lungo il filamento stampo del DNA. Può promuovere o inibire l'allungamento della trascrizione, a seconda della sua interazione con altri fattori. Quando DSIF è associato ad altre proteine come NELF (Negative Elongation Factor), può causare la pausa di RNAPII e inibire l'allungamento della trascrizione. Tuttavia, quando DSIF interagisce con fattori di allungamento positivi, può promuovere una trascrizione efficiente.
Il ruolo di DSIF nella regolazione della trascrizione è fondamentale per la corretta espressione genica e la sua attività può essere influenzata da vari percorsi di segnalazione e fattori all'interno della cellula. La disregolazione della funzione DSIF può avere conseguenze significative sull’espressione genica e sui processi cellulari ed è stata studiata nel contesto di varie malattie e condizioni, tra cui il cancro e l’infezione da HIV.